Piano Casa 2014
Bonus Mobili
I recenti chiarimenti sul bonus mobili dell’Agenzia delle Entrate, precisano che:
- anche gli acquisti a rate per elettrodomestici e arredi garantiscono l'accesso al bonus fiscale, purché "la società di finanziamento effettui il pagamento al fornitore dei mobili con un bonifico bancario (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), codice fiscale di chi acquista i mobili, numero di partita Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato";
- lo sconto fiscale è garantito anche nei casi in cui l'acquisto di un nuovo immobile non sia ancora concluso: è sufficiente infatti aver stipulato il "compromesso" e averlo registrato il contratto preliminare presso l'Agenzia delle Entrate.
Il bonus mobili o bonus arredi è stato prorogato fino al 31 dicembre 2014, prevedendo la detrazione Irpef al 50% (in 10 anni) per l’acquisto di beni e grandi elettrodomestici di classe A e A+ per arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. A condizione che essi siano destinati all'immobile da ristrutturare (cioè sono detraibili solo se rientrano in un intervento edilizio).
In base a quanto introdotto con il decreto sul Piano Casa ricordiamo che per il bonus mobili è saltato il vincolo legato all'importo dei lavori effettuati: sarà quindi possibile effettuare acquisti a prescindere dai soldi spesi per i lavori di ristrutturazione. A condizione però che l'importo della spesa non superi i 10.000 euro per immobile.
- anche gli acquisti a rate per elettrodomestici e arredi garantiscono l'accesso al bonus fiscale, purché "la società di finanziamento effettui il pagamento al fornitore dei mobili con un bonifico bancario (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), codice fiscale di chi acquista i mobili, numero di partita Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato";
- lo sconto fiscale è garantito anche nei casi in cui l'acquisto di un nuovo immobile non sia ancora concluso: è sufficiente infatti aver stipulato il "compromesso" e averlo registrato il contratto preliminare presso l'Agenzia delle Entrate.
Il bonus mobili o bonus arredi è stato prorogato fino al 31 dicembre 2014, prevedendo la detrazione Irpef al 50% (in 10 anni) per l’acquisto di beni e grandi elettrodomestici di classe A e A+ per arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. A condizione che essi siano destinati all'immobile da ristrutturare (cioè sono detraibili solo se rientrano in un intervento edilizio).
In base a quanto introdotto con il decreto sul Piano Casa ricordiamo che per il bonus mobili è saltato il vincolo legato all'importo dei lavori effettuati: sarà quindi possibile effettuare acquisti a prescindere dai soldi spesi per i lavori di ristrutturazione. A condizione però che l'importo della spesa non superi i 10.000 euro per immobile.
Commenti
Posta un commento